1. |
L'astronauta
01:44
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Strofa 1
Prendo il volo vi mollo e poi vado su (su)
Mollo gli ormeggi dal molo m'immolo e tu (giù)
STS più in alto di Messner
Tu conta le stelle mentre io le butto giù
Anni luce lontano dal genere umano
Evado e vago oltre il varco dell'arcano
Io l'invalicabile l'ho già valicato
Per questo immaginare è diventato un reato (peccato)
Cerchi la battle sullo shuttle del re dello spazio
Incastro satelliti in testi per teste di cazzo
Scrivo libri di rime in minime su velivoli
Che collidono con i tuoi idoli pacco
Abbatto limiti con le mie liriche e mo'
Viaggio, Ulisse nell'Odissea Dello Spazio
Gravito oltre il confine se ho lo stile per farlo
E voi preparatevi all'atterraggio
Strofa 2
Rappo su un palco a propulsione faccio airwalk in un airlock
Fotto il sistema di calcolo nel tempo di un cut off
Guardami dall'Hubble oppure aspettami all'atterraggio
Se sei fallito come il volo del Columbia Shuttle
Marco il territorio col fuoco che do alle masse
Passo e chiudo qui è Houston dalle tue casse
Parto e varco ogni passaggio il calore aumenta a mille gradi
Manco fosse l'alcool più hardcore
Saldo il mio scudo di titanio con l'argon
Mi imbarco e me ne vado dal tuo pianeta del cazzo
Ma stai calmo, se vuoi provare a raggiungermi sai
Che non buchi neanche l'atmosfera come l'Enterprise
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2. |
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Preso da un raptus prendo e plasmo parole a random
Mando beat dagli Stanton al mio commando
Caldo fuori? Dovreste sentire dentro
Brucia da qualche anno ed è un cazzo di danno
C'e' la mia bestia che vi sta cercando
Aspetta un mio comando per farvi a pezzi il palco
Ho i mezzi più grezzi del campo
E campo perché assorbo l'anima di chi mi sta guardando
Non manco il bersaglio, ho parole d'assalto
Se parto allargo il divario e sbanco
Ho un rango troppo alto per i finti guapos del barrio
Con Señor Kim di fianco e un beat di B sul piatto, cazzo!
Il mio alter ego vi chiede il riscatto
Ha appena rapito il rap e adesso vuole conquistarlo
Voi lasciate stare non lo fermate
Perché se ho rapito il rap e' solo per salvarlo
E' la vendetta del rap vero
No sòis raperos sino solo ceros en mi cenicero
Qué quieréis hacer? Desde Logrono hasta Vigevano
Etanol per le masse, se le masse si spengono
-Kim
No quiero, no pueden, no me pesan lo años,
Desde el 86 jodiendo primo, pillo el timón y empaño
Rapers de mierda sin conceptos claros, el respeto se gana
Sobran canas y engaños
Chico si chico no, chico tu no puedes entenderlo
Ubes krew pom pom pom!
Hago ¡click! haces ¡clack!, welcome to the hell estoy bien i don´t give a fuck
Va, sueno fat, me follo tus raps
Ey! profeta en tu mezquita taliván del texto artista
Para tu fogueo traigo dinamita cosmopólita
Logroño-vigevano puliendo aristas
Escupo rocas perfectas como piritas
Vapores de etanol bombean mis pulmones nublan tu vista
Contento de ser español antes del gol de iniesta
De machacar canastas y romper apuestas
Buscas rapers afines no me pongas en tu lista
Rit.
-Kim
Desde porta genova cruzando Abbiategrasso y Corsico
En el mexicano, soy el español medio alcoholico
Metodico agresivo en el ritmo,
Esquivo y brillante como un rayo eléctrico
Mi fuerte no es ser diplomatico tranquilo primo que no hay fallo
Tornando a casa in machina pillando pizza al taglio
Pezzo di merda cazzo guardi, soy de Ballantines no de Bacardi payo
ALIBI
Non ci credono e sperano che il livello sia basso
Per permettersi un cazzo di pensiero
Ma non c'è spazio per tutti in quest'oceano
E adesso che io l'ho trovato col cazzo che ve lo cedo
Me lo merito, credo, abbiamo l'Etanol
Per dare fuoco ad ogni pagina del vostro credo
Ad ogni lacrima del vostro cielo
Se qualcosa è poco chiaro
Quando arrivate al pari ve lo spiego
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3. |
Fuori uno
02:35
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É un incontro del terzo tipo, non vengo dal tuo pianeta
La luna ha un altro ciclo e il valore non è in moneta
Io sono un agglomerato di atomi invisibili
Ognuno è unico, non ho simili, non ho limiti
Sono qui per aprire le teste, messere
Il mio mestiere è mescere saggezza da altre sfere
Tessere le vostre stesse tessere alle stesse altezze
Di Messner e mettere fine alle vostre feste
La mia galassia è infestata da questa mascherata umana
Adesso basta, fuori uno, màs qué nada
A bada, basta un'arma ben calibrata e la rabbia che incalza
Ma se la bestia si incazza tu fa' la brava mama
Non c'e' abbastanza spazio su questa galassia
L'ansia che sale, razza del male che ci condanna
L'umana stirpe si estingue, e qua salta tutto
Mastico tritolo se la bestia si infiamma
Rit. (x2)
Fuori uno! E' solo il primo pianeta che salta
Fuori un astronauta oltre ogni galassia
Uno! Il lupo mannaro fuori dal branco
Fuori un'altra voce fuori dalla massa
Ora che la Terra ha assunto la forma di un buco nero
Voi siete un ricordo lontano e mi andate a genio meno
Parto pure e salto da una stella all'altra
Serve piu' tritolo e mando a fuoco l'intera galassia
Ho gli strumenti adatti a darvi pace eterna
Spero tanto che serva se dite che è un posto di merda
Nasceranno rose bianche dalle vostre ceneri
Per ricordarvi che il mio nome è Dr. Alibi
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4. |
Salvami
03:24
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Giocavamo a fare gli angeli ma sono solo una foto su cui piangi
Da quando il mio inferno ha cominciato ad attirarmi al suolo
Muoio ogni volta che vogliono ed ogni notte che un foglio
Prende il controllo io non dormo
Mormoro parole inutili ai muri bianchi
E non ho più armi per difendermi o per ammazzarmi
Dammi un'altra ora per amarti da lontano e addio,
Se nessuno verrà mai ad aiutarmi
Salvami anche se il tuo respiro mi avvelena
Salvami, la mia fine non mi darà tregua
Prega per me, non lasciarmi con le vene aperte
O muori con me e concludi con me la tragedia
Portami dove sognare non è un limite
Dove noi saremo solamente anime libere
Portami dove vuoi ma non abbandonarmi
Ora che nemmeno gli angeli sanno salvarmi
Rit.
Tu salvami prova a fotterla la mia fobia
Insegnami a distrarmi dall'ipocrisia
Tu prova a scrivere il mio nome nel vuoto
Tu che non sei altro che un riflesso della mia follia
Cadranno pezzi di diamanti e non potrai raccoglierli
Non saprai far altro che guardarli sciogliersi
Salvami, se vedrai il mio cuore in mezzo ad una strada
E non saprai far altro che chiudere gli occhi
Guardi il mio corpo inerte steso sul cemento
Mentre ti cerco lentamente fai due passi indietro
Non andartene! Quante volte te l'ho chiesto?
Ora che mi hai ucciso vattene che fa lo stesso
Salva te non ma non salvare me se non ti importa
La tua coscienza è sporca ma la mia anima è già morta
La tua strana indifferenza mi sta sorridendo
Ma il suo sorriso sta vincendo l'ennesima lotta
Ora che non c'e' più niente in cui sperare
Ora che non hai nessuno a cui sparare
Ora che domani è l'ennesima ultima volta
Seppelliscimi domani se hai la forza
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5. |
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Strofa 1
Prendi la mia luce e vattene dalla mia vita
Vattene perchè non ho altra via d'uscita e tu sei libera
Vivimi o uccidimi è uguale non ho scelta
Il tuo veleno è lento a salire ma uccide in fretta
La tua sentenza è ancora aperta
La mole immensa di una morte sempre in cerca è la mia certezza
La mia paranoia è la tua essenza
Ma nella mia stanza il buio ha sentito la tua presenza
E mo' che ti sfioro appena tu già mi fai male
Ed è inutile chiederti un altro minuto per parlare
Stendi petali di rose bianche sul mio letto
A stento gonfio il petto per riuscire a respirare
Se la tua messa non è solo messinscena
Metti il tuo veleno in vena e fai smettere questa nenia
Ho la testa immersa in una vasca di luce immensa
E adesso nell'universo tornerò all'essenza
Rit.
Tu corri ma non puoi scappare, hai corde che non puoi slegare
Lame troppo affilate che non puoi fermare
Sono occhi che non puoi guardare, mani che non puoi toccare
Gli occhi della fine e la fine che vuoi odiare
Tu corri ma non puoi scappare, hai corde che non puoi slegare
Lame troppo affilate che non puoi fermare
Sono occhi che non puoi guardare, mani che non puoi toccare
Gli occhi della fine e la fine che devi amare
-Yuri
Prima conta fino a uno, due, eh...hai fretta? Fremi?
Aspetti e tremi. C'è qualcuno dietro di te. Tre.
Avrai quello chiedi. Con lo stupore di un bambino
che guarda passare i treni. Sei, sei, sei
la tana di un'anima con l'artrite
La mia bocca è l'ano di satana e lecca le tue ferite
Violenterò madre natura con la mano
Non guardare! E' più violento di un film di Kitano.
Destino ridanciano, rilancia solo quando
sa che non hai niente in mano,
Lascia la mancia, mentre porgi l'altra guancia invano,
A chi sale più in alto, più su senza un aiuto, come Cyrano.
Il treno sta arrivando, spunta dalle risaie,
Sono ore usuraie quelle che stanno scoccando.
Madre natura casca a terra urlando.
Il bambino ora gioca sulle rotaie.
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